Kidill SS24

Mar 14, 2024

Il continuo processo di creazione per Kidill è più chiaro che mai per il punkHiroaki Sueyasu non è semplicemente uno stile, ma piuttosto uno stato d'animo e un atteggiamento. Per lui l'essenza della moda è un'effusione emotiva di un senso di "vita" personale che comprende angoscia, desiderio, dolore e rabbia, che coesiste con le prospettive di disobbedienza, rifiuto e moderazione, azione, anti-industria e fai-da-te. , collegando la prospettiva di come respiriamo nel mondo mondano e viviamo con il battito del nostro cuore, essendo istintivi.

Di fronte a un mondo in cui la dicotomia tra bene e male si sgretola con un suono assordante, un mondo che affoga nell’incertezza e una società moderna infestata da persone anonime, il designer afferma di provare un sincero bisogno di “ritornare in sé senza perdere la testa”. catturato nel mezzo di qualsiasi trambusto”. Evidente nella collezione SS24, una ribellione poco maligna contro gli algoritmi e la maggioranza, il ritorno al suo impulso iniziale della creatività fai da te, ha trovato “il valore stesso dell'artigianato che non può essere imitato e insostituibile” – la stratificazione di silhouette e i dettagli raffigurano le tracce delle sue mani che si muovono secondo l'impulso che resiste alle idee esistenti.

Essere “una minoranza del tutto” è una delle caratteristiche che Sueyasu venererà, condivisa da tutte le entità a cui si ispira nella sua creazione. Protagonisti della cultura hardcore e giovanile, i portatori dell'anarchismo e della nuova sinistra la cui arte e musica di culto comprendono un piccolo numero di ardenti seguaci, i ragazzi punk londinesi che hanno creato un cuneo in una scena di cattivo gusto - la sfida degli "eretici" che cercano di creare un nuovo campo. Gli “eretici” (HERESIE CHILDREN) che tentano di costruire il nuovo campo sono l’incarnazione dell’antitesi, in disaccordo con il senso dei legami radicati nel mondo. Kidill ti regala un look unico e diverso da chiunque altro.

Inoltre, una lettura percettiva dell’ideologia punk porta la collezione Kidill più lontano dalla classica teologia parigina della moda. L'attenzione di Sueyasu sull'idea dello “spirito o ideologia della minoranza” e il satanismo di questi studi sono argutamente citati nella grafica, nei tessuti e nei copricapi realizzati a mano che caratterizzano la collezione. Ampiamente diffuse tra il XVI e il XVIII secolo, le “streghe” al centro del movimento del Panico Morale, molto diffuso in questo periodo, non solo erano fraintese e pregiudizievoli come devianti e una minaccia per la società in generale, ma erano anche considerate pericolose sotto il profilo sociale. la monarchia come oggetto di oppressione e ostracismo. Sueyasu descrive come la piccola ma forte comunità di streghe che condividevano i loro segreti, “conosciuti solo ai conosciuti”, che a volte si univano per resistere all’oppressione, anche a costo della propria vita, dovessero contenere una straordinaria forza vitale. Collegati alla tecnica Boro di mettere insieme pezzi per proteggersi dal freddo intenso, Sueyasu esprime la sua determinazione a continuare a lottare per la propria libertà e proietta il futuro del suo marchio sul “valore dell’eresia”.