Fattori chiave che spingono il mercato degli interruttori differenziali: CAGR del 6,7% e 3.411,6 milioni di dollari previsti entro il 2028

May 20, 2023

Nel mercato dinamico e competitivo degli interruttori differenziali (RCCB), i principali produttori si concentrano sempre più sullo sviluppo di prodotti specifici per il cliente per soddisfare requisiti diversi e in evoluzione. Il loro costante impegno nel fornire prestazioni superiori ed elevata efficienza operativa è diventato la pietra angolare delle loro strategie. Con una forte enfasi sull’espansione regionale, questi leader del settore stanno cercando di ampliare la propria presenza globale, soddisfacendo le esigenze specifiche dei vari mercati.

Si prevede che il mercato degli interruttori differenziali con un CAGR del 6,7% raggiungerà i 3.411,6 milioni di dollari entro il 2028. Nel 2022, si prevede che il settore varrà 2.305,9 milioni di dollari.

Secondo l’ultima ricerca FMI, tra il 2017 e il 2021 il mercato globale degli interruttori differenziali è cresciuto a un CAGR del 6,5%. Nel 2017 il mercato aveva un valore di 1.683,1 milioni di dollari. La crescita del periodo storico è da attribuire principalmente all'incremento delle attività di manutenzione degli edifici per sostituire le infrastrutture elettriche deteriorate.

Dall’entrata in vigore del COVID-19, la domanda di interruttori differenziali è notevolmente diminuita, soprattutto nei primi due trimestri. L’attuazione di rigidi lockdown ha portato alla sospensione di una serie di attività.

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Risultati chiave dell’analisi del panorama competitivo del mercato degli interruttori differenziali

“Verso la fine del 2020, il fatturato globale del panorama degli interruttori differenziali supererà probabilmente la soglia dei 2 miliardi di dollari, registrando una crescita di oltre il 6% su base annua ogni anno dopo il 2020”, spiega un analista senior di FMI. Elaborando ulteriormente i principali fattori di impatto che modellano la crescita dei ricavi del mercato degli interruttori differenziali, l’analista afferma: “La crescente adozione della rete intelligente, la costante sostituzione delle infrastrutture elettriche obsolete, la dilagante espansione del settore dell’edilizia residenziale e la crescente digitalizzazione sono principalmente considerati come fattori di spinta ad alto impatto associati alla domanda di RCCB”.

L'espansione del settore dell'edilizia residenziale spinge in modo significativo le vendite di RCCB

L'analisi del panorama degli interruttori differenziali in base all'uso finale conclude che il settore dell'edilizia residenziale è dominante sul mercato. Con una crescita dei ricavi stimata di oltre il 7% su base annua nei prossimi due anni, le infrastrutture residenziali continueranno ad attrarre le massime opportunità rispetto ai settori commerciale e industriale nel mercato degli interruttori automatici di corrente residenziali. Questa crescita può essere chiaramente correlata alla forte crescita della popolazione, che successivamente alimenta la domanda di alloggi residenziali.

Nell’analisi del panorama degli interruttori differenziali in termini di potenza in ingresso, il rapporto discute solide opportunità incrementali per interruttori differenziali trifase che sono fortemente attribuibili a un tasso eccezionalmente elevato di vendite di sistemi solari fotovoltaici e di accumulo di energia nel recente passato.

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Aumentano gli investimenti nel settore energetico nelle economie asiatiche, imponendo solide opportunità di crescita per i produttori di interruttori differenziali

L'analisi del mercato regionale di FMI sul panorama degli interruttori differenziali rivela la predominanza del Nord America e dell'Europa occidentale, quest'ultima che tuttavia sta assistendo a un notevole calo dei ricavi negli ultimi anni. La criticità di un utilizzo finale efficiente ed eco-intelligente e una preoccupazione sempre crescente per la sicurezza umana dall’elettrocuzione continuano a potenziare il panorama maturo degli interruttori differenziali delle regioni sviluppate.