La diocesi di Oakland dichiara bancarotta dopo oltre 330 cause legali per abusi sessuali su minori

Jun 29, 2023

OAKLAND, California (KGO) – La diocesi di Oakland ha annunciato che sta dichiarando fallimento ai sensi del Capitolo 11 alla luce di oltre 330 cause legali relative ad abusi sessuali su minori.

In un comunicato stampa, il vescovo cattolico romano di Oakland afferma che le cause legali sono arrivate dopo che un nuovo statuto della California consente di presentare richieste di risarcimento scadute. RCBO afferma che la maggior parte delle affermazioni risalgono agli anni '60, '70 e '80 da parte di preti che sono morti o non sono più attivi.

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Il comunicato afferma che la presentazione del Capitolo 11 consentirà "la valutazione del merito di ciascuna richiesta e darà ai ricorrenti voce in capitolo sull'esito e visibilità sul procedimento e sulle finanze di RCBO".

L'archiviazione sospenderà anche i processi che avrebbero dovuto svolgersi a maggio, per consentire a RCBO di riorganizzarsi e fare un piano per gli accordi.

Le scuole cattoliche della diocesi non sono incluse nel documento e continueranno a funzionare normalmente, e i venditori verranno comunque pagati per tutti i beni e servizi forniti.

Il comunicato stampa afferma inoltre che la missione e i ministeri continueranno a funzionare.

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"Dopo un'attenta considerazione delle varie alternative per fornire un giusto risarcimento alle persone innocenti che sono state danneggiate, riteniamo che questo processo sia il modo migliore per garantire un risultato giusto ed equo per i sopravvissuti", ha affermato il vescovo Michael C. Barber. "Consentirà inoltre a RCBO di stabilizzare le proprie finanze e di continuare la sacra missione affidataci da Cristo e dalla Chiesa. Date le nostre attuali risorse finanziarie, RCBO non potrebbe sostenere l'onere di portare avanti 330 casi archiviati ai sensi del recente California Assembly Bill 218."

L'avvocato Spencer Lucas rappresenta 50 sopravvissuti. Definisce la dichiarazione di fallimento una giornata storica per i suoi clienti.

"Siamo ansiosi che questa sia per noi un'opportunità per aiutare i nostri clienti a ottenere responsabilità e risarcimento nel processo di fallimento", ha affermato Lucas.

Sherry Waterworth è una sopravvissuta, scettica riguardo al ricevere qualsiasi risarcimento dalla diocesi, dopo il capitolo 11.

"Il tempo dirà se è veramente per i sopravvissuti o no. Sembra che la diocesi sapesse molto e non fosse disponibile quando ero bambino negli anni '70, spero che le cose cambino e che loro si siederanno al tavolo e saranno onesto", ha detto Waterworth.

Joey Piscitelli ritiene che la documentazione possa impedire ad altri sopravvissuti come lui di farsi avanti.

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Ora che la Legislatura ha permesso ad alcune vittime di farsi avanti e chiedere un risarcimento, la diocesi sta dichiarando fallimento e vogliono che tu sia dispiaciuto per loro, riteniamo che sia spregevole", ha detto Piscitelli.

La presentazione del Capitolo 11 arriva in un momento in cui le diocesi a livello nazionale si trovano ad affrontare la sfida del calo della presenza tra i cattolici e del minor numero di sacerdoti.

Secondo la diocesi di Oakland, la partecipazione alle messe è diminuita del 42% nel 2021, rispetto al 2019 a causa della pandemia. In calo del 46% rispetto alla media quinquennale.

Nel 2021, il Vescovo ha organizzato il processo di allineamento della Missione per affrontare il calo di partecipazione nelle sue 82 parrocchie, alcune delle quali sono "sottoutilizzate" secondo la diocesi.

Nel frattempo, altri chiedono maggiore responsabilità da parte della chiesa durante il processo di fallimento.

"Questa non è una carta per uscire di prigione, la diocesi sarà costretta a fornire un risarcimento finanziario significativo e speriamo che la diocesi riveli i beni e gli errori commessi a favore dei bambini", ha detto Lucas.

I sopravvissuti agli abusi del clero possono ottenere consulenza e sostegno attraverso l'Ufficio diocesano di assistenza alle vittime.

A marzo, la diocesi di Santa Rosa ha dichiarato bancarotta, citando cause legali da parte di oltre 200 sopravvissuti ad abusi sessuali su minori da parte di preti cattolici.